SANREMO 2019,CONFERENZA STAMPA PRESENTAZIONE
Si è svolta oggi la conferenza stampa di presentazione della 69esima edizione del Festival di Sanremo. “Il 69 richiama la simmetria del sincronismo. Cerco sempre significati per le mie scelte”, ha detto il direttore artistico Claudio Baglioni, “e dunque quest’anno sarà l’armonia al festival, come risultato, come approdo, come percorso per sposare elementi molto lontani tra loro”. Baglioni ha poi presentato i due suoi compagni di palco di quest’anno, li ha ribattezzati “fratello Sole e sorella Luna”: Claudio Bisio e Virginia Raffaele sono pronti alla loro prima volta insieme sul palco dell’Ariston. “Non abbiamo mai lavorato insieme, non vedevo l’ora”, ha spiegato Bisio in conferenza stampa, in un continuo scambio di battute con l’attrice. Per quanto riguarda gli ospiti, Baglioni ha ribadito che non ce ne saranno di internazionali: “Già l’anno scorso la regola d’ingaggio al Festival era che anche l’ospite arriva e porta qualcosa e non prende soltanto. Io sto aspettando ancora proposte, ma al momento non ce ne sono. Il Festival è internazionale per se stesso e non ha bisogno di ‘figurine'”. Sicuramente, però, ci saranno “Andrea Bocelli con il figlio, Giorgia ed Elisa. Con altri stiamo valutando la performance, comunque ci saranno almeno due ospiti cantanti a serata”. E sempre il direttore artistico ha risposto alle polemiche che riguardano “Caramelle”, il brano dei Dear Jack e Pierdavide Carone escluso dalla kermesse. “Da parte nostra non c’è stata nessuna censura sulle canzoni presentate”, ha detto Baglioni, “mi dispiace per la polemica che si è creata intorno all’esclusione di Carone insieme ai Dear Jack. Non c’è stata nessuna intenzione censoria. Quella che abbiamo stilato è sicuramente una graduatoria opinabile, ma del resto l’infallibilità non esiste. Mi è costato dire di no”. Infine, c’è stato anche lo spazio per parlare della situazioni migranti. “Se non fosse drammatica la situazione di oggi, ci sarebbe da ridere. Ci sono milioni di persone in movimento, non si può pensare di risolvere il problema evitando lo sbarco di 40-50 persone, siamo un po’ alla farsa”, ha detto Baglioni che poi ha proseguito: “Non credo che un dirigente politico di oggi abbia la capacità di risolvere il problema, ma almeno serve la verità di dire: è un grave problema, dobbiamo tutti metterci nella condizione di risolverlo”.