Ricky Martin accusato di stalking e violenza domestica: scatta l’ordine restrittivo, ma lui nega tutto

Ricky Martin accusato di stalking e violenza domestica: scatta l’ordine restrittivo, ma lui nega tutto

Ricky Martin è stato accusato di stalking e violenza domestica e, da quanto riporta la polizia di Porto Rico, un giudice ha emesso un ordine restrittivo lo scorso sabato. Da quanto riporta l’Associated Press, l’ordinanza è stata firmata venerdì e sono state allertate le autorità, che hanno cercato la star a Dorado nella sua villa. Il cantante però, tramite i suoi avvocati, ha negato ogni accusa.

L’ordinanza è stata notificata dopo una denuncia di violenza domestica, anche se non è stata resa nota l’identità di chi ha sporto denuncia, per la Legge del Paese che tutela l’identità delle vittime di violenza domestica. Secondo le prime ricostruzioni del quotidiano El Vocero, l’accusa arriverebbe da un ex di Ricky Martin, con cui avrebbe avuto una relazione di pochi mesi: “Le parti sono state legate per sette mesi e si sono separate due mesi fa, ma l’accusato non accetta la separazione e chiama spesso l’accusante. Inoltre, il firmatario lo ha visto gironzolare per la sua residenza in almeno tre occasioni e teme per la sua incolumità”. Il giornale specifica che le accuse non arriva dal marito, Jwan Yosef, con cui è sposato dal 2017.

La star ha fermamente negato le accuse e i suoi avvocati hanno rilasciato una dichiarazione a The Post: “Le accuse contro Ricky Martin, che hanno condotto a un ordine restrittivo, sono false e fabbricate. Siamo fiduciosi che, quando i fatti verranno fuori, Ricky Martin sarà completamente scagionato”. Ma non solo, Martin si è lasciato andare a uno sfogo su Twitter, in cui dice che l’accusa si basa su falsità e che affronterà il processo con dignità.

Per Ricky Martin è davvero un brutto momento: la settimana scorsa è stata intentata una causa da tre milioni di dollari contro di lui dall’ex manager, Rebecca Drucker, per delle commissioni non pagate: “Martin ha rifiutato di pagare a Rebecca i milioni di dollari in commissioni che le doveva in base al loro contratto”.

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