Maraia (capogruppo M5S Comm. Ambiente): “Recovery, è il momento di scegliere la via della transizione ecologica”

Maraia (capogruppo M5S Comm. Ambiente): “Recovery, è il momento di scegliere la via della transizione ecologica”

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato dell’on. Generoso Maraia (capogruppo M5S in
Commissione ambiente della Camera dei deputati), intervenuto questa mattina in Aula durante la discussione sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

“Stamattina sono intervenuto in Aula sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Il piano rappresenta un’occasione storica per il nostro Paese, a patto che scegliamo con chiarezza e coerenza la via della transizione ecologica, l’unica che può garantire all’Italia un futuro di benessere e di equilibrio tra la necessaria ripresa dell’economia e la salvaguardia della salute e degli ecosistemi.

Scegliere che direzione intraprendere significa ad esempio mettere mano al tema dei sussidi ambientalmente dannosi, sostenendo le aziende che puntano sul green abbandonando processi e prodotti che generano emissioni climalteranti e inquinamento. Significa partire dagli importanti risultati ottenuti dal governo precedente, a partire dell’ingente stanziamento europeo di cui l’Italia può ora disporre grazie al lavoro dell’ex presidente Conte, per coniugare occupazione e sostenibilità, nascita di nuove imprese e filiere e miglioramento della qualità della vita. Lo abbiamo dimostrato con il Superbonus 110%, con il grande investimento sulla mobilità elettrica e sulle infrastrutture di ricarica pubbliche e private, con la nascita delle comunità energetiche e tanto altro.

C’è ancora tanto lavoro da fare, ne siamo consapevoli. E ci sono scelte chiare che la maggioranza di governo dovrà compiere, come quella degli investimenti sull’idrogeno verde, che per il MoVimento 5 Stelle è l’unica opzione davvero sostenibile e incentivabile. Mobilità sostenibile, autostrade del mare, intermodalità, agricoltura sostenibile, massicci investimenti per porre fine allo scandalo delle reti idriche colabrodo, incentivi all’economia circolare, rimboschimento, monitoraggio di tutte le matrici ambientali, semplificazione delle autorizzazioni agli impianti rinnovabili: i fronti d’impegno sono tanti ma se tutti lavoreranno nell’interesse dei cittadini sono certo che otterremo grandi risultati”.

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