Air Mobilità,da lunedì 27 corse ripristinate da e per Ariano Irpino
Dopo l’ordinanza della Regione Campania che ha stabilito lo stop alla zona rossa per Ariano Irpino, l’Air Mobilità ha ripristinato alcune delle corse che erano state sospese a seguito del divieto di entrata e di uscita dal comune.
La società che gestisce il trasporto pubblico locale oltre a disporre la riapertura del deposito di Flumeri, da lunedì 27 aprile 2020 riattiverà i servizi da Ariano Irpino per i comuni di Grottaminarda, Zungoli, Villanova del Battista, Montecalvo Irpino, Greci, Montaguto, Savignano Irpino, Castelfranco in Miscano e Casalbore (gli orari sono pubblicati nella sezione avvisi al pubblico del sito Air Mobilità).
Sempre dal 27 aprile 2020 Air Mobilità rende noto che sarà ripristinato il collegamento diretto Grottaminarda-Napoli delle ore 06:30 e Napoli-Grottaminarda delle ore 15:00.
Ai viaggiatori si ricorda che è obbligatorio l’uso della mascherina per accedere a bordo dei pullman di Air Mobilità, come stabilito da delibera dell’Amministratore Unico, ing. Alberto De Sio, a seguito dell’ordinanza numero 32 del 12 aprile 2020 del Presidente della Regione Campania. Inoltre si ricordano le altre regole di viaggio: sospesa la vendita dei biglietti a bordo, che devono essere acquistati presso le rivendite a terra; salita e discesa dagli autobus limitata alla porta centrale e
posteriore; mantenere la distanza tra le persone di almeno 1 metro alle fermate durante la salita e la discesa dai pullman; a bordo mantenere la distanza di almeno 1 metro anche se si è seduti; divieto di occupare i posti nei pressi della cabina guida e della porta anteriore.
Intanto Air Mobilità sta lavorando per prepararsi alla fase 2. «Siamo in attesa di recepire le indicazioni che riguarderanno la gestione del post lockdown e siamo pronti a recepire i protocolli destinati al trasporto pubblico locale – dichiara l’Amministratore di Air Mobilità, ing. Alberto De Sio -. Sono giorni che lavoriamo per prepararci al meglio a questa nuova fase e stiamo valutando un piano corse diverso, ma anche una diversa distribuzione delle fasce orarie, che terrà conto nell’immediato soprattutto delle esigenze dei lavoratori pendolari. Su quest’ultimo punto auspichiamo che vi sia una concertazione con istituzioni e mondo produttivo per le cosiddette “misure di sistema”. L’azione sinergica in questa direzione potrebbe consentire una riduzione dei picchi di traffico e agevolare la ripresa, atteso anche che sarà previsto un numero massimo di viaggiatori a bordo. Nel frattempo tenuto conto che il distanziamento sociale sarà fondamentale anche per fase 2, l’appello è al senso civico degli utenti. Bisognerà rispettare le misure di sicurezza tanto per l’uso dei dpi quanto per il rispetto delle distanze sia alle fermate, che sui pullman».