Gabry Ponte va all’Eurovision, ma rischiava la squalifica

Gabry Ponte va all’Eurovision, ma rischiava la squalifica

«Sono veramente felice e soddisfatto di questo traguardo». Sono queste le parole con le quali Gabry Ponte ha commentato la sua vittoria, ieri sera, del San Marino Song Contest 2025. La manifestazione, presentata da Francesco Facchinetti e Flora Canto, lo porta direttamente, con il brano Tutta l’Italia, già colonna sonora del Festival di Sanremo 2025, al 69° Eurovision Song Contest. Gabry Ponte è un produttore, conduttore radiofonico e dj di grande successo. La sua carriera è iniziata nel 1998 quando, con Maurizio Lobina e Jeffrey Jey, fonda gli Eiffel 65 e nel 1999 è già in vetta alle classifiche con Blue, mentre del 2001 esce il suo Got to Get, primo brano da solista, che vola al 1° posto nelle classifiche delle radio italiane. 

GRAZIE CARLO CONTI! – Dopo la premiazione Gabry Ponte ha anche dichiarato: «Tutta l’Italia è un brano a cui tengo particolarmente. Voglio ringraziare Carlo Conti, è stato uno dei primi a credere nella canzone e l’ha scelta come sigla del suo Festival di Sanremo».

RISCHIO SQUALIFICA – Secondo il regolamento, le canzoni in concorso all’Eurovision non possono contenere citazioni politiche o religiose. Tutta l’Italia però contiene un riferimento a Craxi, politico italiano, con la frase “beato santissimo Craxi”. Gabry Ponte dovrà cambiare il testo per l’Eurovision? “Tutta l’Italia non infrange il regolamento” ecco la risposta degli organizzatori del San Marino Song Contest. Via libera quindi e davvero… in bocca al lupo!

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