Concerto di Capodanno a Roma: dopo le polemiche Tony Effe non ci sarà
Dopo il caso scoppiato nei giorni scorsi sulla presenza di Tony Effe al concerto di Capodanno a Roma, il Comune della Capitale ha chiesto al rapper di fare un passo indietro per non creare divisioni. Al momento dell’annuncio del cast formato da Mahmood, Tony Effe e Mara Sattei sul palco del Circo Massimo è scoppiata la polemica sulla presenza del rapper, perché i testi di alcune sue canzoni sono considerati misogini e contro le donne.
Come si legge su Adnkronos, questa mattina il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, a margine dell’inaugurazione del progetto “Murales” a piazza Venezia, ha affermato che: “Non c’è nessuna censura, non stiamo parlando del diritto sacrosanto di Tony Effe di esprimersi e di fare concerti a Roma ma dell’opportunità di utilizzare risorse pubbliche dell’amministrazione, e quindi dei cittadini, per fare di lui uno degli ospiti del concerto di Capodanno”. E ha proseguito: “Nel momento in cui è risultato evidente che quella scelta avrebbe diviso la città e urtato la sensibilità di tanti, abbiamo ritenuto opportuno chiedere un passo indietro perché per noi il concerto di Capodanno deve unire e non dividere la città”.
“Sicuramente è stato un errore, avremmo dovuto compiere prima questa valutazione e di questo ci scusiamo, innanzitutto con Tony Effe a cui auguriamo il meglio per la sua carriera. Non è una decisione contro di lui, lo ribadisco. E’ una decisione presa per evitare che un momento speciale, in cui una comunità si unisce, non diventi un’occasione di divisione e di polemica. Per fortuna non c’erano contratti firmati e non ci sono penali da pagare”, ha concluso il sindaco.
Sulla questione era intervenuto anche il Codacons, chiedendo l’esclusione di Tony Effe anche dal Festival di Sanremo nel caso in cui il Campidoglio avesse scelto di non farlo esibire a Capodanno. Infatti, il rapper è stato annunciato da Carlo Conti tra i Big in gara al festival della canzone italiana.