Dopo 60 anni scopre di avere in casa un quadro di Picasso
Scoprire di avere un quadro autentico in casa e non una copia di un famoso quadro di Picasso andato perso tanto tempo fa non capita tutti i giorni.
L’uomo ha sempre pensato a una copia, ma le molteplici analisi sulla tela e la conferma di una grafologa hanno confermato l’autenticità. L’opera è uno dei ritratti di Dora Maar, fotografa, poetessa e pittrice francese, nonché musa dell’artista alla fine degli Anni ’40.
E’ vero che la firma era molto simile a quella di Picasso, ma da qui a pensare di avere il capolavoro in casa, il passo non è breve.
Il preziosissimo dipinto è stato recuperato da questo rigattiere di Pompei in una villa di Capri sgomberando una cantina con una cornice mediocre, ma la firma era molto simile a quella di Picasso e il quadro è stato appeso in salotto nella sua casa di Pompei per oltre 60 anni.
Adesso il quadro è stato autenticato e vale circa 6 milioni di euro, ma la cifra all’asta potrebbe raddoppiare, ma per adesso è stato conservato in un caveau a Milano. Decisamente una fortuna per tutta la famiglia di rigattieri di Pompei.
Pensate che da poco è stato venduto, a un’asta di New York, un quadro di Picasso per 139,3 milioni di dollari. In realtà l’idea che il quadro potesse essere autentico è venuta al figlio del rigattiere che avrebbe notato la somiglianza con la foto di un’opera di Picasso.
Ha così iniziato a far fare una serie di perizie sul quadro con le consulenze di esperti, perché il dubbio che non fosse una copia, ma un vero ritratto di Dora Maar, si era insinuato ed era diventato sempre più forte.
Alla fine la conferma definitiva è arrivata dalla famosa grafologa milanese Cinzia Altieri che ha riconosciuto e autenticato la firma del grande pittore.
Vi terremo aggiornati sulle sue prossime quotazioni e se sarà aggiudicata all’asta. Sperando resti in Italia.