Annalisa è la prima italiana premiata da Billboard a Los Angeles
Annalisa ha fatto la storia a Los Angeles, diventando la prima artista italiana ad essere premiata ai Billboard Women in Music. Durante la cerimonia, che si è tenuta ieri sera al YouTube Theatre all’interno del SoFi Stadium di Inglewood, la regina del pop nostrano ha ricevuto il prestigioso Global Force Award. La talentuosa cantante italiana, nata a Savona nel 1985, ha conquistato la Top 100 Billboard Global, entrando così nella classifica dell’autorevole rivista musicale.
Visibilmente emozionata, in occasione della consegna del premio ha esordito con queste parole: “Che onore essere qui a rappresentare il mio paese. Sono felice e grata di essere la prima artista italiana a ricevere questo premio”. Accolta da un caloroso applauso da parte del pubblico internazionale presente al teatro, la cantante ha accettato il riconoscimento citando tre delle sue recenti canzoni di successo: Bellissima, Mon Amour e Sinceramente, quest’ultima classificatasi terza all’ultimo Festival di Sanremo.
Affrontando anche le critiche ricevute in patria, Annalisa ha difeso la sua musica dalle accuse che sia troppo frivola e leggera, dichiarando: “Questa è la magia della musica pop: diffondere messaggi con parole semplici e con un ritmo che fa ballare l’anima. Essere qui, rappresentare il mio Paese e condividere questi messaggi è la più grande vittoria”.
Durante la cerimonia, Annalisa ha avuto l’opportunità di incontrare e scattare selfie con alcuni degli artisti che più stima, tra cui Katy Perry, la giovane britannica PinkPantheress la rapper portoricana Young Miko. A margine del suo discorso di accettazione, Annalisa ha affrontato anche il tema delle sfide che le donne affrontano nell’industria musicale italiana. Ha sostenuto: “Nell’industria musicale italiana, essere una donna è ancora dura, abbiamo ancora molto lavoro da fare. Ma siamo sulla buona strada e riconoscimenti come questo danno forza”. L’evento ha premiato altre artiste di spicco, tra cui Karol G, Ice Spice e Kylie Minogue.
