Loredana Bertè: “Essere sempre la vincitrice morale è una rottura”
La settimana di Sanremo è giunta al termine e a trionfare su tutti gli artisti in gara è stata Angelina Mango. Nella domenica post Festival, tutti i cantanti sono stati ospiti, come di consueto, del programma Domenica In di Mara Venier. Tra gli artisti che quest’anno hanno partecipato alla kermesse canora c’era anche Loredana Bertè, che ha presentato sul palco dell’Ariston il brano Pazza di me.
Nel corso dell’intervista con la Venier, Loredana si è aperta parlando della sua carriera e di una vita intensa fatta di alti e bassi. C’è chi la considera la vincitrice morale di questo Festival e, in risposta a questa affermazione, la cantante ha risposto: “Essere sempre la vincitrice morale è un po’ una rottura di scatole, fatemelo dire. Basta, anche basta“.
La Bertè non ha mai nascosto il suo totale disinteresse per classifiche e giudizi eppure ha affermato che non le sarebbe dispiaciuto vincere questa edizione del Festival e partecipare così all’Eurovision Song Contest. Il motivo di questa dichiarazione è presto spiegato. La cantante, infatti, ha confessato a Mara: “Arrivare seconda o terza non me ne frega niente, ma volevo arrivare prima ed andare all’Eurovision per rompere le palle al mio ex marito, ma non ci sono riuscita“. Il riferimento è all’ex campione di tennis Bjorn Borg con il quale la cantante è stata sposata dal 1989 al 1992. Il Contest si terrà alla Malmö Arena a Malmö, in Svezia che è proprio la patria di Borg.
Successivamente la cantante ha dedicato il Premio della critica Mia Martini all’amata sorella: “Il premio della critica Mia Martini per me comunque è il premio più importante che esista“, ha dichiarato la Bertè con la voce carica di commozione. L’artista, inoltre, ha ricevuto in diretta anche il premio Warner per i 50 anni della sua carriera. Alla Venier che le ha chiesto se si sente finalmente in pace con se stessa, Loredana ha risposto: “Vivo la mia vita tra le montagne russe, a volte mi odio di più a volte di meno. In questo momento mi amo un pochino di più, io vivo alla giornata e non faccio mai programmi. Vivo nel presente“.