Testata al volto a un poliziotto e volante distrutta: emessa la condanna per il 25enne nigeriano
Il 26 dicembre, la tranquillità del capoluogo è stata turbata da un violento episodio che ha coinvolto un cittadino nigeriano di 25 anni, già noto alle Forze di Polizia. Senza fissa dimora in Italia e richiedente protezione internazionale, il giovane è stato arrestato dagli agenti delle Volanti della Polizia di Stato in seguito a una segnalazione di danneggiamento in un negozio locale. L’intervento delle forze dell’ordine è stato necessario dopo che il giovane extracomunitario ha manifestato un comportamento aggressivo al momento dell’identificazione. A quel punto, ha reagito violentemente colpendo uno degli agenti con una testata al volto e danneggiando la portiera anteriore dell’auto di servizio con calci e bottiglie in vetro. Dopo l’arresto, il cittadino nigeriano è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della Questura in attesa del rito direttissimo, che si è tenuto il 27 dicembre. Durante l’udienza, il Gup Fabrizio Ciccone ha respinto la richiesta di revoca della misura cautelare avanzata dall’avvocato Alberto Biancardo, difensore d’ufficio del giovane. Di conseguenza, la detenzione in carcere è stata confermata. Nel corso dell’udienza, l’avvocato Biancardo ha chiesto termini per la difesa. Oggi, tramite rito abbreviato, la sentenza è stata emessa e il giovane nigeriano è stato condannato alla pena di un anno e otto mesi di reclusione.