Amsterdam: esperimento Covid in discoteca

Amsterdam: esperimento Covid in discoteca

Esperimento per capire come si diffonde il Covid-19 nei luoghi chiusi e affollati e di conseguenza le modalità per bloccarne il contagio. E’ accaduto sabato scorso, 6 marzo, in una discoteca, lo Ziggo Dome di Amsterdam: i partecipanti, tutti volontari, sono stati divisi in cinque gruppi, le cosiddette bolle, ciascuna con regole diverse, tra distanziamento e utilizzo di dispositivi di protezione individuale. In totale 1300 persone, tutte negative, insieme per quattro ore.

Si erano prenotate ben 100mila persone: i biglietti sono andati esauriti in appena 15 minuti. Tutte le persone che hanno partecipato a quest’esperimento hanno dovuto presentare all’ingresso un test negativo al Covid e verranno testate nuovamente dopo cinque giorni.
Il ricercatore dell’Università di TwenteRuud Verdaasdonk, organizzatore dell’esperimento, ha spiegato ad euronews.com: “Abbiamo un preparato fluorescente, non è tossico, che le persone possono bere come una birra. E quando cantano le gocce vengono sprigionate attorno a loro”. La quantità di saliva sprigionata nell’aria viene misurata dai responsabili dell’esperimento.

Come riporta Fanpage, la quantità di saliva, misurata dal gruppo di ricerca Fieldlab, incaricato dal governo olandese di condurre l’esperimento, è solo uno dei parametri valutati nel corso della serata, durante la quale sono stati rilevati anche gli spostamenti e i contatti avuti da ciascuna persona grazie ad un sensore .
L’esperimento è volto a raccogliere dati utili per organizzare eventi in sicurezza.

Comments are closed.