Katy Perry si racconta: “Ho pensato al suicidio dopo la rottura con Orlando Bloom”
Katy Perry racconta il periodo più brutto della sua vita, durante un’intervista a radio SiriusXM CBC. Nel 2017 la cantante avrebbe addirittura pensato al suicidio dopo aver rotto con Orlando Bloom: “Era il 2017. Avevo rotto con il mio fidanzato, che adesso sarà il futuro papà della mia bambina, ero in crisi totale…”. Katy Perry si buttò sul lavoro per dimenticare il brutto momento, dedicandosi all’album “Witness”, che però fu un vero flop.
Questo insieme di esperienze negative la fecero piombare in una profonda depressione: “La mia carriera era sempre stata su questa traiettoria, sempre più su su. Poi accadde qualcosa di esterno. Non un grande evento. Ma per me fu come un terremoto. Avevo dato così tanto che mi sentii spezzata. Avevo rotto con il mio boyfriend… E poi ero così entusiasta di volare in alto col nuovo disco. Ma non sono salita, e quindi mi sono semplicemente schiantata”.
La popstar continua raccontando come la fede l’abbia aiutata ad uscire da quel periodo terribile, fede che Katy ha sempre identificato in speranza e gratitudine: “Dopo essere arrivata al punto più basso, capii che non volevo fare la vita della super star assetata di successo. Perché quella vita non mi portava serenità. La gratitudine mi ha salvato la vita, probabilmente. Se fossi rimasta chiusa nella mia tristezza probabilmente avrei fatto anche un gesto estremo. Invece ho trovato il modo di essere essere grata. Ancora adesso, quando sento che tutto diventa difficile, esco e mi ripeto “grazie per quello che ho. Grazie”. Anche quando sto male e ho l’umore pessimo”.
La storia tra la Perry e Orlando Bloom è iniziata nel 2016, quando sono usciti allo scoperto al Festival di Cannes. L’anno successivo si sono lasciati per poi tornare insieme pochi mesi dopo e ora sono in lieta attesa di una bambina.