Primo Maggio 2020 :”chi crede nel lavoro non si arrende”
Venerdì 1 Maggio la festa del lavoro e dei lavoratori, sarà celebrata virtualmente a causa della pandemia da covid-19.
In Irpinia l’effetto del contagio è stato molto ridotto, grazie ai comportamenti virtuosi dei cittadini e dei lavoratori che hanno rispettato le misure restrittive del Governo Nazionale e della Regione Campania.
“La Fismic/Confsal-dichiara il Segretario Provinciale Giuseppe Zaolino-ha deciso di dedicare il primo Maggio 2020 ai lavoratori di Industria Italiana Autobus.
La madre di tutte le vertenze Irpine si sta concludendo dopo quasi 10 anni, con la vittoria del lavoro e dei lavoratori che ritrovano il posto di lavoro perso a causa della chiusura della ex Irisbus.
La buona notizia è il ritorno alle assunzioni nella fabbrica di Flumeri, già a partire dal prossimo 4 maggio.
Il panorama industriale però si presenta a macchia di leopardo.
La ripartenza di questa settimana non deve trarre in inganno perché ci sono grandi difficoltà di mercato e le percentuali di lavoratori nelle fabbriche non superano il 50% degli organici.
Quello che conta, continua Zaolino, è la voglia di combattere e di fare squadra ( lavoratori, sindacati, imprenditori ) per garantire il lavoro e i posti di lavoro.
Il nostro motto, coniato alcuni anni fa, in questa fase di convivenza con il virus ci calza a pennello. “ chi crede nel lavoro non si arrende”.
Siamo consapevoli delle difficoltà che dobbiamo affrontare nei prossimi mesi.
Al Governo Nazionale per questo chiediamo di fare meno annunci e più fatti.
Bisogna velocizzare i pagamenti delle casse integrazioni e aiutare le imprese con iniezioni di liquidità.
Con questo virus i lavoratori e i cittadini hanno imparato a conviverci.
Vogliamo sperare che anche la politica abbia imparato la lezione dando prova di serietà e competenza.